Cinema

Megalopolis al festival di Cannes

Il prossimo 17 maggio verrà proiettato in anteprima mondiale in concorso alla 77ª edizione del Festival di Cannes Megalopolis, opera fortemente voluta ed autofinanziata dal regista Francis Ford Coppola.

L’uscita del primo trailer in cui il protagonista, l’architetto Cesar Catilina in bilico sulla cima di all’iconico Chrysler Building, sembra fermare il tempo genera più domande che rivelazioni sulla trama di un film che, prendendo spunto nientemeno che dalla De Catilinae coniuratione di Gaio Sallustio Crispo, si propone come  tragedia romana nel mondo contemporaneo.

Coppola ha dichiarato: “[…] propone un interrogativo fondamentale: la società in cui viviamo è davvero l’unica alternativa possibile per noi? In questo senso l’utopia che il film propone non è così folle, ma solo il frutto di persone che si fanno giuste domande sulla società in cui vivono […]. Vale a dire chissà se il perdente Catilina era in fondo un saggio sostenitore di una nuova prospettiva per Roma e Cesare invece solo l’ottuso custode delle tradizioni”.  Coppola ha anche scritto “I semi per Megalopolis sono stati piantati quando da bambino ho visto Things to Come di H. G. Wells. Questo classico di Korda degli anni ‘30 parla della costruzione del mondo di domani ed è sempre stato con me, prima, quand’ero uno ragazzo appassionato di scienze e poi quando sono diventato regista “.

Al momento è difficile capire quanta romanità sarà presente nel film dalle poche immagini diffuse in cui mise matronali si mischiano ad abbigliamenti contemporanei (è un universo alternativo o un ballo in maschera allusivo?)

La trama narra della volontà di un architetto newyorkese di ricostruire la città, totalmente distrutta da una catastrofe, in un modo innovativo ed utopistico e degli ostacoli che gli frappone il sindaco conservatore della grande mela: Frank Cicero la cui figlia Julia, pur affezionata al padre, è innamorata di Cesar. Il film, come ormai è d’uso per le grandi produzioni, è accompagnato da una graphic novel disegnata da Jacob Phillips.

Dalla prima proiezione riservata del film sono filtrati commenti molto contrastanti c’è chi si è detto entusiasta a chi ha messo in dubbio che la pellicola possa avere un successo commerciale. Secondo alcuni la scelta di presentare il film a Cannes sarebbe proprio dettata dall’intenzione di attirare distributori mondiali disposti a correre i rischi del caso.

Il film, di cui Coppola è lo sceneggiatore, il regista, il  produttore ed il finanziatore, sarà molto probabilmente l’ultimo della carriera dell’ottantacinquenne regista e gli auguriamo che sia un successo considerando che un eventuale flop potrebbe letteralmente mandarlo in bancarotta, Megalopolis è stato totalmente autoprodotto da Coppola con una spesa di 120 milioni di dollari provenienti dal suo capitale personale e da prestiti che ha sottoscritto personalmente.